lunedì 8 febbraio 2010

I DISORDINI TRA LE TIFOSERIE ANNUNCIATI DA UNO SCAMBIO DI MINACCE SU INTERNET

Incidenti prima della gara: otto arresti e otto feriti

UDINE - «Venite, ci troverete davanti alla curva Nord». «Aspettateci, stiamo arrivan­do ». Si erano scambiati minacce attraverso internet, sui forum. Ultrà delle opposte fa­zioni. E nonostante l’opera di prevenzione delle Forze dell’Ordine e le precauzioni prese dalla Questura di Udi­ne (150 agenti in servizio), i tafferugli sono scoppiati ugualmente. Poco prima della partita. Lontano dallo stadio (al bar Sport) e so­prattutto davanti (a trecento metri dalla curva Nord). Seminando panico tra spettatori comuni. Con cariche della Po­lizia e feriti. «Un’azione di guerriglia, uno scontro premeditato. Ma così non può con­tinuare.
Invierò una relazione dettagliata all’Osservatorio. Manderemo tutti i filmati ai colleghi di Napoli. Sarebbe ora di vieta­re le trasferte alle tifoserie avversarie. Ab­biamo davvero rischiato il peggio» , ha sot­tolineato il questore Giuseppe Padulano, funzionario di origini napoletane, da anni impegnato a garantire tran­quillità intorno al fenomeno­calcio. Otto i feriti, tra cui il vice questore Luigi De Mar­tino, tre poliziotti, e quattro tifosi friulani di cui uno ri­coverato in ospedale per so­spetto trauma cranico, con quindici giorni di prognosi. Gli altri, invece, feriti lievi ma con armi da taglio, cocci di bottiglie, spranghe di ferro. Poteva capitare di peg­gio. Agghiacciante lo sviluppo dell’aggres­sione: due furgoni, uno a breve distanza dall’altro (quello sfuggito ai controlli non avrebbe viaggiato in autostrada). Dal primo sono scesi alcuni tifosi partenopei, a volto coperto; dal secondo è uscito di tutto: basto­ni, bottiglie, aste. Pochi minuti e s’è scate­nato il putiferio. Immediata la carica della Polizia. Nella confusione, i due automezzi si sono dileguati. Uno dei due automezzi è stato rintraccia­to sulla Udine-Trieste (area di servizio Gornas) e gli oc­cupanti (una decina) portati in Questura in stato di fer­mo. Due di questi, trovati in possesso di bastoni (F.F., 29 anni e C.D.,24 anni, entram­bi di Torre del Greco) e altri sei sono stati arrestati. Ma la Polizia, che ha dovuto tenere a bada fuori dal Friuli al­tri 50 napoletani sprovvisti di biglietto, è ri­masta in allerta fino alle 21.30 quando è ri­partito il treno per Napoli. «Non c'è stato alcun problema con circa seimila napoleta­ni presenti allo stadio. Per pochi delinquen­ti viene penalizzata un’intera tifoseria» ha aggiunto il Questore di Udine. Ferma la condanna di Mazzarri, De Biasi ed il sinda­co del capoluogo friulano, Furio Honsell.

«Questi non sono tifosi del Napoli, bensì delinquenti» , ha detto Mazzarri. «Servono pene certe, altrimenti non si stroncano questi episodi di violenza» , ha commentato il tecnico dell’Udinese. «Con­danniamo con fermezza questi gesti di violenza - ha detto il Sindaco - A Polizia e vigili urbani - sono molto vicino, anche a nome della città». Già oggi verrà inviata una prima relazione al Ministero degli In­terni. E poi un rapporto completo al Casms.
I feriti sono quattro poliziotti e quattro tifosi friulani, uno ricoverato con sospetto trauma cranico Arrestati otto napoletani Il questore di Udine: «Si è rischiato

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