Incidenti prima della gara: otto arresti e otto feriti
UDINE - «Venite, ci troverete davanti alla curva Nord». «Aspettateci, stiamo arrivando ». Si erano scambiati minacce attraverso internet, sui forum. Ultrà delle opposte fazioni. E nonostante l’opera di prevenzione delle Forze dell’Ordine e le precauzioni prese dalla Questura di Udine (150 agenti in servizio), i tafferugli sono scoppiati ugualmente. Poco prima della partita. Lontano dallo stadio (al bar Sport) e soprattutto davanti (a trecento metri dalla curva Nord). Seminando panico tra spettatori comuni. Con cariche della Polizia e feriti. «Un’azione di guerriglia, uno scontro premeditato. Ma così non può continuare.
Invierò una relazione dettagliata all’Osservatorio. Manderemo tutti i filmati ai colleghi di Napoli. Sarebbe ora di vietare le trasferte alle tifoserie avversarie. Abbiamo davvero rischiato il peggio» , ha sottolineato il questore Giuseppe Padulano, funzionario di origini napoletane, da anni impegnato a garantire tranquillità intorno al fenomenocalcio. Otto i feriti, tra cui il vice questore Luigi De Martino, tre poliziotti, e quattro tifosi friulani di cui uno ricoverato in ospedale per sospetto trauma cranico, con quindici giorni di prognosi. Gli altri, invece, feriti lievi ma con armi da taglio, cocci di bottiglie, spranghe di ferro. Poteva capitare di peggio. Agghiacciante lo sviluppo dell’aggressione: due furgoni, uno a breve distanza dall’altro (quello sfuggito ai controlli non avrebbe viaggiato in autostrada). Dal primo sono scesi alcuni tifosi partenopei, a volto coperto; dal secondo è uscito di tutto: bastoni, bottiglie, aste. Pochi minuti e s’è scatenato il putiferio. Immediata la carica della Polizia. Nella confusione, i due automezzi si sono dileguati. Uno dei due automezzi è stato rintracciato sulla Udine-Trieste (area di servizio Gornas) e gli occupanti (una decina) portati in Questura in stato di fermo. Due di questi, trovati in possesso di bastoni (F.F., 29 anni e C.D.,24 anni, entrambi di Torre del Greco) e altri sei sono stati arrestati. Ma la Polizia, che ha dovuto tenere a bada fuori dal Friuli altri 50 napoletani sprovvisti di biglietto, è rimasta in allerta fino alle 21.30 quando è ripartito il treno per Napoli. «Non c'è stato alcun problema con circa seimila napoletani presenti allo stadio. Per pochi delinquenti viene penalizzata un’intera tifoseria» ha aggiunto il Questore di Udine. Ferma la condanna di Mazzarri, De Biasi ed il sindaco del capoluogo friulano, Furio Honsell.
«Questi non sono tifosi del Napoli, bensì delinquenti» , ha detto Mazzarri. «Servono pene certe, altrimenti non si stroncano questi episodi di violenza» , ha commentato il tecnico dell’Udinese. «Condanniamo con fermezza questi gesti di violenza - ha detto il Sindaco - A Polizia e vigili urbani - sono molto vicino, anche a nome della città». Già oggi verrà inviata una prima relazione al Ministero degli Interni. E poi un rapporto completo al Casms.
I feriti sono quattro poliziotti e quattro tifosi friulani, uno ricoverato con sospetto trauma cranico Arrestati otto napoletani Il questore di Udine: «Si è rischiato
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