martedì 11 giugno 2013

Estudiantes – Lanus. Un morto, un ferito grave e partita sospesa.



Morte che torna per mano delle foze di polizia argentine, note per la loro proverbiale durezza nel reprimere ogni azione violenta, che sia nel calcio o nella vita di tutti i giorni. Ma la cosa che distingue un paese civile da uno da Terzo Mondo (ogni riferimento all’ Italia è puramente voluto) è che un Ministro della Sicurezza di una città come Buenos Aires (Ricardo Casal) richieda ad un PM (Ana Medina) l’ arresto di 3 poliziotti della Policia de la Provincia  (i capitani Roberto Lezcano e Victor Bacuco ed il tenente Jorge Lopez) accusati della morte di un tifoso.
La vittima è anche un nome importante all’ interno della tifoseria de El Granate, uno della prima linea de LA 14, la barra brava del Lanus e membro attivo del Sindicato de Camioneros .
 Si chiamava Santiago Daniel Jerez, detto “El Zurdo“. E’ morto colpito da un proiettile di gomma sparato da distanza ravvicinata (si parla di meno di un metro di distanza) da un poliziotto che gli ha trafitto il torace.
 Jerez è deceduto prima di arrivare all ‘ Hospital San Roque in località Gonnet.
I fatti dalle prime ricostruzione raccontano che la barra del Lanus arriva in ritardo all’ Estadio Unico di La Plata dove le squadre erano in campo già da 10 minuti, ferme sul risultato di 0-0. Come spesso accade in questi casi con le forze dell’ordine intente a fare tutti i dovuti controlli ed i tifosi che spingono per accellerare i tempi di entrata, scoppia il parapiglia. Dapprima si parlerà di una rissa scoppiata tra gli stessi barras del Lanus per una questione di precedenza sull’entrata dei trapos (ricordiamo che è in corso da qualche tempo una faida interna a LA 14 per il controllo, nda).
 Ma pare che gli scontri siano solamente tra tifosi e la polizia che tardava l’ingresso dei tifosi nel settore. Dallo scontro al morto il passo è breve. Sul selciato rimangono “El Zurdo” ed un altro tifoso, anche lui colpito da un proiettile di gomma. Più tardi si scoprirà che l’altro tifoso colpito è “El Tonga“, leader della barra e uno dei fondatotori della Hinchadas Unidas Argentina, che è ricoverato in prognosi riservata ma non in pericolo di vita a quanto pare.L’arbitro, dopo una prima sospensione di qualche minuto, viene rassicurato dal responsabile della sicurezza che si può riprendere il gioco in quanto sussistono le condizioni minime di sicurezza per lo svolgimento del match. Il gioco in campo riprende e l’ Estudiantes si porta addirittura sul punteggio di 2-0.
 Ma gli occhi sono sempre verso il settore ospiti che è in continuo movimento. Inizia a girar la voce che c’è un morto e tutti i tifosi del Granate cominciano a lasciare le gradinate.
 Pian piano il settore si svuota e nell’intervallo è lo stesso presidente del Lanus, Alejandro Marón, a dare la notizia ai giocatori in campo ed all’ arbitro che decide di comune accordo di sospendere la partita.
Ora se verranno confermate le notizie, potremmo assistere davvero ad un processo contro le forze dell’ ordine che tutti noi speriamo possano portare alla luce la verità. E che possa essere d’esempio per tutti gli episodi che avverranno (speriamo proprio di no…) in futuro.
GIUSTIZIA PER SANTIAGO DANIEL “EL ZURDO”!!!
fonte: Vamolopibe

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